Grazie ad una protesi dentale, il paziente sarà facilitato nella masticazione ed eviterà inoltre ogni disagio di tipo estetico. Esistono due tipi di protesi: fisse e mobili. Quelle mobili si dividono, a loro volta, in totali e parziali mentre quelle fisse possono essere su denti naturali o su impianti.
La protesi dentale fissa è un tipo di protesi che viene cementate direttamente sul moncone sia naturale sia implantare del paziente in maniera definitiva, e può essere di vario tipo a seconda dei materiali.
Superiore esteticamente alla classica ceramica, questo materiale viene lavorato in laboratorio o in CAD e risulta molto più resistente della ceramica classica. E’ uno dei materiali moderni più utilizzato e consigliato per le protesi grazie alle sue caratteristiche di estetica e biocomatibilità.
Protesi con struttura metallica in lega non preziosa o lega aurea, rivestita infine di ceramica
Lavorato da un pezzo unico tramite un CAD, è un materiale estremamente resistente. Il colore bianco consente delle realizzazioni molto realistiche e, grazie a questo fattore, è possibile realizzare strutture anche molto estese.
I denti possono essere in resina o ceramica mentre la base è realizzata in resina. L’appoggio sulle gengive è molto stabile grazie all’ utilizzo di ganci o attacchi. Permette un’ appropriata masticazione e una buona estetica.
Con queste determinate protesi è possibile creare delle capsule che vengono dotate di attacchi maschio-femmina per facilitare l’attacco della protesi rimovibile.
Con questo nuovo materiale è possibile realizzare delle protesi Simili alle protesi parziali scheletriche con ganci. La flessibilità è una delle caratteristiche di questa protesi e questo va ad incidere su un maggiore comfort e nella difficoltà di rompersi.
Questo tipo di protesi prevede un ancoraggio ai denti residui tramite ganci in metallo.
Se i denti naturali presentano delle radici abbastanza stabili, esse vengono sfruttate per realizzare delle strutture over denture in metallo dotate di elementi ritenitivi a cui la protesi viene ancorata.
Questa soluzione viene adatta solo a chi è edendule da almeno 3 mesi. E’ strutturata con un’overdenture fissata con una barra. Questa protesi risulta molto stabile e confortevole.
Viene effettuato un Maryland quando non è possibile agganciare una protesi parziale al resto dei denti o quando non si può ancorare alla del dente stesso da sostituire.
É una tecnica di ricostruzione indiretta del dente. Si possono ricostruire ampie zone di dente con l’utilizzo di un materiale composito assicurandone il ripristino dell’architettura dl dente e la sua resa estetica.
La faccetta è composta da disilicato di litio, un materiale molto versatile che permette di ricreare fedelmente l’estetica del dente. Grazie alla sua duttilità, con questo materiale è possibile creare modellazioni molto sottili (0,3 mm) utili a risolvere problemi estetici tipo decolorazioni da tetracicline, fratture, diastemi e inestetismi provocati da vecchie otturazioni.
